Erri De Luca (Enrico De Luca) – Libri
Se il corpo prova esilio è nella pelle.
Se il corpo prova esilio è nella pelle.
Klaus: non sai chi sono ragazzina? Vado a passeggio con il diavolo, se ti sposti ti concederò una morte rapida!
Nel fondersi delle anime io scelgo l’estasi; e nei momenti di lucidità sono consapevole che quello che scelgo alla fine farà male. Eppure lo scelgo comunque. Addirittura lo cerco, mi apro a esso, perché il mescolarsi delle anime mi ha reso più completa.
Quegli addii un po’ dolci e un po’ amari.
Chi veda soltanto una coda, facendo astrazione dal mostro a cui essa appartiene, potrà stimarla per se stessa mostruosa. Bisognerà riattaccarla al mostro; e allora non sembrerà più tale, ma quale dev’essere, appartenendo a quel mostro. Una coda naturalissima.
Ti ricordi di una donna che hai amato con tutto il cuore e ne ravvivi il ricordo dedicandole un racconto. Soffri per essere stato trattato male da una donna e denigri l’intero sesso femminile. Un santo ti ha impressionato e ti fai prete. Dio ti ha dimenticato e tu predichi l’ateismo… In un romanzo o in un dramma devi essere un uomo completo. In una raccolta di storie puoi essere qualsiasi uomo, o una parte di uomo: puoi essere quel tipo di uomo che a ogni stagione si alterna dentro di te.
Nell’arte di vivere, l’uomo è insieme l’artista e l’oggetto della sua arte; lo scultore è il marmo, il medico è il paziente.