Eschilo – Tristezza
Monterai la guardia a questa rupe del tuo dolore, ritto contro di essa, privato del sonno, senza piegare le membra, poiché non conosce pietà il cuore di Zeus: aspro è chiunque da poco tempo abbia assaggiato il potere.
Monterai la guardia a questa rupe del tuo dolore, ritto contro di essa, privato del sonno, senza piegare le membra, poiché non conosce pietà il cuore di Zeus: aspro è chiunque da poco tempo abbia assaggiato il potere.
La tristezza è una compagna di viaggio indispensabile in questa vita, è grazie a lei che possiamo apprezzare gli attimi di felicità che viviamo, senza non sapremmo riconoscerli e gustarli.
Spesso combatto la tristezza e ne esco sconfitto, poi mi rialzo prendo le armi della saggezza e torno a combatterla vittorioso!
Circondandomi di tristezza ho imparato ad avere paura della felicità.
Ci vuole più tempo per rendersi conto di amare qualcuno che a sostituirlo, ma se riesci in ciò significa che non l’hai mai amato.
Il mondo è intriso di dolore e a volte ti fermi a pensare e ti sembra di sentirlo tutto addosso.
La mancanza non compensa la lontananza.