Esopo – Frasi Sagge
Non si pesano sulla stessa bilancia le offese che si arrecano e quelle che si subiscono.
Non si pesano sulla stessa bilancia le offese che si arrecano e quelle che si subiscono.
Ogni tanto è bello sbagliare, avere completamente torto, soprattutto se il contraddittorio ti mostra una realtà a cui tenevi e che pensavi di avere perduto. È lì che rinasci, che ti ritrovi stupito di avere ancora speranze.
L’albero si riconosce dal frutto. Ed il frutto che stai portando può testimoniare per te o contro di te.
Quando le luci sono accese crediamo di essere forti,ma quando iniziano a calare… avanza la nostra debolezza.
Naufraghi noi.Naufraghi solitari sperduti su isole lontane, in oceani tempestosi solcati da grandi velieri all’orizzonte… Lanciamo tra le onde messaggi in bottiglie che forse nessuno mai troverà… Rimaniamo muti su spiagge deserte aspettando che cali la notte… e il buio ci troverà di nuovo soli. Questo noi siamo.
Non solo il saggio è sempre pronto a partire, ma oserei dire che è desideroso di partire al più presto.
Per molto tempo crediamo di conoscere la natura dei nostri desideri, delle nostre inclinazioni e dei nostri stati d’animo. Ma poi arriva un attimo in cui un’esplosione assordante ci avverte che viviamo in luoghi diversi da quelli in cui vorremmo vivere, che non ci occupiamo delle cose per cui abbiamo attitudine, che cerchiamo i favori o suscitiamo la collera di persone con cui non abbiamo nulla in comune, mentre ci manteniamo distanti, sordi e indifferenti nei confronti delle persone di cui proviamo nostalgia e a cui siamo legati da un vincolo profondo. Chi non presta ascolto a un tale avvertimento rischia di vivere una vita goffa e dimezzata, senza mai essere veramente se stesso. Non è un sogno, e neanche un “sogno a occhi aperti”: è uno strano, rapinoso stato d’animo quello che ci rivela quali siano i nostri compiti, i nostri obblighi e il nostro destino, e che cosa, nella nostra vita, appartenga esclusivamente a noi; questi istanti ci mostrano ciò che vi è di personale nella nostra esistenza, quello che entro i limiti angusti della condizione umana costituisce l’essenza specifica dell’individualità. In tali momenti non mi sono mai attardato a riflettere, ho sempre obbedito al segnale senza la minima esitazione, con la placidità di un sonnambulo.