Eugene O’Neill – Vita
Le nostre vite sono semplicemente tetri intervalli nella televisione del Padre Nostro.
Le nostre vite sono semplicemente tetri intervalli nella televisione del Padre Nostro.
Se mi tradisce la speranza mi rifaccio con l’illusione.
Pareti bianche, soffitto bianco, lenzuola bianche, mia madre mi tiene le mani bagnate di lacrime, le mie amiche piangono fissando il letto. Signore ho solo 15 anni.Eccolo, con il suo giubbotto nero, ha una faccia triste, finalmente quel suo sorriso da duro l’ha perso, sul suo viso gira una lacrima non vorrei morire, vorrei restare con lui, ora è tutto finito mi sento già fredda. L’infermiera mi copre il viso con un lenzuolo. Lui va verso la finestra e grida il mio nome.Ora è tardi mio piccolo grande amore!
Siamo come sigarette nell’atto di essere fumate: ardiamo sotto i(n)spirazione per diventare cenere.
“Come ti vedi tra 8 anni?” “Non posso dare una risposta ma, di sicuro, pur di non farmi uccidere l’anima mi reinvento ogni giorno ed evito di guardarmi negli specchi deformanti che certi altri mi mettono davanti”.
Orgoglio nel successo, rimorso nelle sconfitte sono sintomo di tanta tanta debolezza.
Io sono ghiaccio o fuoco. Non potrò mai essere ne acqua tiepida, ne acqua santa.