Eugenio Montale – Sogno
L’attesa è lunga il mio sogno di te non è finito.
L’attesa è lunga il mio sogno di te non è finito.
L’animo del poeta è intimità pura, con se stessi e il mondo.
È bastato un incubo per spiegare che il sogno non aveva motivo di esistere.
C’e una discrepanza fra sogno e realtà notevole. Può anche succedere che qualche sogno non si avveri, non è una tragedia, è un dolore. La vera tragedia è quando abbiamo lo stesso amore, la stessa passione, nello stesso medesimo tempo per un sogno e per una realtà che si escludono a vicenda. La tragedia è quando si mischiano e non sappiamo più a cosa dare ragione. La felicità invece è poter abitare queste due stanze separatamente e voler bene sia alla realtà che al sogno insieme e divise.
Non permettere mai a nessuno di distruggere i tuoi sogni, ma non calpestare nessuno per realizzarli.
Non è tardi.Non è tardi per parlare, non è tardi per ascoltare.Non è tardi per lottare, non è tardi per guarire.Non è tardi per chi è complice del tempo.Non è tardi per chi non ha fretta di vivere.Nessuno ci aspetta e qualora ci fosse qualcuno, non è tardi.La persona giusta ci aspetta. Non ha fretta.E se tarda lei ad arrivare, non è tardi, posso aspettare.Il tempo per me non è denaro, non ho fretta per qualcosa che i soldi non possono comprare.Il tempo per me non è un nemico, ho dei sogni fatti che ancora devo vivere.No, non è tardi. Ci vorrà del tempo, forse anche un’altra vita ma non mi arrendo perché non è tardi.
I sogni sono territori in cui la fantasia è sovrana assoluta, porzioni di esistenza strappate a morsi dalla realtà, resistenza alla consuetudine.