Eugenio Patanè – Arte
L’Arte è il progresso del martirio dell’Io.
L’Arte è il progresso del martirio dell’Io.
Noi siamo gli archivi digitali del Pilocene africano, persino dei mari devoniani; siamo custodi della saggezza dei tempi andati. Si potrebbe passare una vita intera a leggere quest’antica biblioteca e morire senza essere sazi delle sue meraviglie.
Noi non scriviamo per il popolo. Qualsiasi tipo di arte si rivolge solo all’aristocrazia intellettuale di una nazione.
L’arte è la massima espressione del finito che si perde nell’infinito.
Il vero artista appassisce un’infinità di volte per poi rifiorire sempre diverso.
L’arte è pericolosa. È una delle sue attrattive: quando cessa di essere pericolosa, tu non…
L’arte nasce immortale perché viene dal passato, si nutre del presente e anticipa l’avvenire. Si potrebbe anche dire che la vera arte, come il divino, viene esaltata e non consumata dal tempo.