Eugenio Patanè – Frasi sull’Italia e gli Italiani
L’italia sta morendo o forse è già morta. Di lei – culla d’arte e cultura – rimane, oggi, ben poco. Scheletri muti, infiniti fantasmi.
L’italia sta morendo o forse è già morta. Di lei – culla d’arte e cultura – rimane, oggi, ben poco. Scheletri muti, infiniti fantasmi.
Durante tutto l’anno il signor Formica ha lavorato duramente, mettendo da parte i suoi piccoli risparmi guadagnati così faticosamente. Invece il signor ministro Cicala tra una vacanza a Bora Bora ed un’altra alle Bahamas, di tanto in tanto, si recava in parlamento a votare le nuove tasse per sottrarre ai signori Formica i loro sudati risparmi.Morale: Caro Formica, pondera bene a chi dai il tuo voto, per non farti più derubare. Chiedo scusa ad Esopo e Jean de La Fontaine per avere stravolto la loro favola.
La nostra bella italia, tanto amata e tanto odiata, tanto adorata e tanto calpestata, tanto ricca e tanto povera. Io so soltanto che l’italia è una meravigliosa grande nazione.
Sono convinto che il popolo inglese, sottoposto alle situazioni che dal 1530 avvelenano l’Italia in tutte le maniere e da ogni parte, sarebbe più disprezzabile.
L’ira di Dio su te mormora e rugge,o Italia, o donna sonnolenta ed orba,Sanguigno il Sole le fresch’aure adugge,l’aure, che il lezzo di tue colpe ammorba.
Metti la saccenzainsieme all’ignoranzae avrai la vera essenzadella maggioranza.
Italiani: “brava gente” o gente furba?