Eugenio Zamperetti – Tempi Moderni
Resistete alla tentazione di scrivere. Non è bello far illuminare il display di una persona che non aspetta te.
Resistete alla tentazione di scrivere. Non è bello far illuminare il display di una persona che non aspetta te.
Prima c’era la collezione di farfalle, adesso è il momento di: perché non ci vediamo un film a casa noi due. Quel film lo si sceglie insieme perché la ragazza, oltre alle avances, non debba sopportare l’uomo ragno esecrando i ragni, le guerre stellari essendo un pacifista, o un film iraniano amando Brad Pitt.
Dono disponibilità e lealtà. Un sorriso, o una stretta di mano mi appagano. Sono un vecchio sognatore, in un mondo di arrivisti.
Ci sono cose che non sai altre che non capirai mai.
Ho visto due lati di Facebook: Ho visto quel lato dolce e sincero, che mi ha permesso di conoscere persone che ancora oggi camminano al mio fianco. Ho visto in questo suo lato la positività di avere anche nelle sere invernali e fredde la “casa” piena di gente che ti ama. Con cui puoi ridere, scherzare e confrontarti. Ho trovato in questo lato la gioia di aver conosciuto persone che mi hanno fatto capire che certi valori ancora esistono. Poi ho conosciuto il lato finto, cattivo. Quello fatto di persone che ti “strusciano” solo per arrivare ad uno scopo. Quello fatto di ipocrisia e falsità. Fatto di una malattia chiamata “Virtualità”. Piena di persone che non sanno dirti le cose in faccia, ma usano appunto un social Network e un pc per parlare con te. Ho appreso da entrambe i lati che la vita ha dei pro e dei contro. Dal primo ho capito cosa sia veramente importante. Dal secondo ho appreso che per fortuna non siamo tutti uguali.
Il punto debole di quest’era è che tutti si sentono in dovere di divulgare qualcosa, anche chi non ha nulla da comunicare.
Non importa se il tragitto in metro o in autobus dura dieci ore, basta che la strada a piedi, da e per la metro sia misurabile in minuti.