Eva La Ferli – Sogno
Non me ne sono andata. Ho semplicemente cambiato braccia in cui sognare.
Non me ne sono andata. Ho semplicemente cambiato braccia in cui sognare.
Avevo un grande sogno, ma un cassetto troppo piccolo.
È più forte di me, perdermi nei colori dei sogni. È un qualcosa che pulsa in me, e non so controllare dentro; come riesco a controllare in esteriorità. E nulla vale la mia ragione sul cuore, nulla vale il sapore di arrendermi di fronte all’impossibile. Amo intingere la penna nell’anima e nel cuore per descriverne le emozioni che sento, cose che non possono essere perse nel silenzio della vita perché importanti. Vorrei che come me i miei sogni allungassero le mani per raggiungere quello che c’è oltre il visibile.
Nel silenzio della notte ero a testa all’insù, cercavo la speranza di realizzare il mio sogno, la cercavo in una stella cadente, quando vidi una costellazione a forma di cuore… era già scritto nell’infinito.
Se i tuoi sogni dovessero volare più in alto di te, lasciati trasportare. Almeno nella fantasia, non poniamoci mai dei limiti!
Il giorno muore, ma i sogni più importanti sopravvivono alla notte e la mattina si svegliano con te.
Se credi che ci siano persone perfette, svegliati, è solo un bellissimo sogno.