Evelyn Waugh – Libri
Non credo che un autore serio abbia mai esitato a usare un’espressione perché è già stata adoperata. Sono i pubblicitari che si sfiancano per affibbiare epiteti incongrui agli oggetti ordinari.
Non credo che un autore serio abbia mai esitato a usare un’espressione perché è già stata adoperata. Sono i pubblicitari che si sfiancano per affibbiare epiteti incongrui agli oggetti ordinari.
“Shh”, gli intimai, anche se non aveva più parlato. “Stà quieto. Jamie, hai mai fatto qualcosa solo per te stesso… senza pensare a nessun altro?”. Mi posò delicatamente la mano sulla schiena ricalcando la cintura del mio corpetto, con una traccia di sorriso nel respiro.”Oh, molte, moltissime volte”, sussurrò. “Quando ti vidi. Quando ti presi, senza curarmi se tu mi volessi o no, se tu dovessi essere da qualche altra parte, con qualcun’altro da amare”.(da “Il cerchio di pietre”)
Non perdoniamo mai coloro ai quali abbiamo fatto dei torti.
Come la pioggia contro una finestra fredda, questi pensieri tamburellavano sulla dura superficie dell’incontrovertibile verità: doveva morire. Io devo morire. Doveva finire.
Il drago aveva cantato per lei.
È facile disprezzare quello che non si può ottenere.
Quel che abbiamo letto di più bellolo dobbiamo quasi sempre a una persona cara.Ed è a una persona cara che subito ne parleremo.Forse proprio perché la peculiarità del sentimento,come del desiderio di leggere, è il fatto di preferire.Amare vuol dire, in ultima analisi,far dono delle nostre preferenze a coloro che preferiamo.E queste preferenze condivise popolano l’invisibile cittadella della nostra libertà.Noi siamo abitati da libri e da amici.