Fabio Gram – Religione
Dio è come uno specchio, lo specchio è sempre lo stesso ma chiunque lo guardi vede una cosa diversa.
Dio è come uno specchio, lo specchio è sempre lo stesso ma chiunque lo guardi vede una cosa diversa.
Quanta gente si riempie la bocca di Dio ed è palesemente innamorata del diavolo.
La purezza non ci è prescritta come un castigo, è invece una delle condizioni misteriose ma evidenti di quella conoscenza soprannaturale di se stessi e del mondo che si chiama fede.
Devo essere felice o morire, perché la mia condizione terrena è piena di una tristezza insostenibile e io do la colpa a Dio anziché a me stesso.
Allora supponiamo che Dio parli: siamo sicuri di capire quello che lui dice? Se faccio una lezione sono convinto che i miei studenti, trenta, cinquanta che siano, capiscono trenta, cinquanta cose diverse. Perché il linguaggio è immediatamente una traduzione: quando lei mi ascolta lei traduce quello che io dico nella sua visione del mondo. E quindi questa traduzione fa si che lei intende un discorso che io non ho fatto. Per giunta Dio; non so: qualcuno lo sente, qualcuno ritiene che gli parli. Ma vediamo bene: l’ha sentito davvero con le orecchie, le ha detto delle cose incontrandola, oppure lei immagina che quella sia la parola di Dio.
La fede è il senso del cuore come la vista è il senso dell’occhio.
L’evoluzionismo è una storiella a cui crede soltanto La Repubblica e il Corriere, e basta! Perché… Fanno ridere i polli! Perché tutte le ricerche scientifiche più aggiornate, più preparate, più serie ci dicono che l’uomo è apparso sulla terra già uomo […] non c’è nessun segno, nessuna dimostrazione, nessuna possibilità che pian piano la scimmia abbia imparato prima il bergamasco, poi l’italiano, poi l’inglese […]: non c’è stata nessuna evoluzione dalla scimmia all’uomo! Cioè, l’uomo è apparso improvvisamente sulla terra, cioè improvvisamente c’è stato un essere nel pieno possesso delle sue facoltà mentali.