Fabio Luciano – Luoghi comuni
Oggi sei caduto, hai preso una bella botta, ma ti sei rialzato subito, bravo. Ti vengo a trovare domani mattina e ti porto all’ospedale.
Oggi sei caduto, hai preso una bella botta, ma ti sei rialzato subito, bravo. Ti vengo a trovare domani mattina e ti porto all’ospedale.
Tutti che augurano una buona vigilia, buone feste, blablabla. Scusate, ma io non vi augurerò un bel niente. Sarò che quando mi dicono a me ‘ste cose mi sento un po’ presa in giro. ‘Buon natale! ‘ Ma se è un giorno come un altro, perché allora non mi dici buon 19 maggio!? ‘Felice anno nuovo! ‘ Se sarà felice o meno di certo non dipenderà dai tuoi auguri. ‘Buona epifania! ‘ Da quando ho scoperto che la befana non esiste (beh, ce ne sarebbero tante però…) è inutile anche questo. Quindi niente auguri, solo un duepuntichiudiparentesitonda.
Quello che di prezioso c’è in un’isola è la possibilità di guardarsi attorno e decidere da quale porto ripartire.
Niente va come deve andare.
Non si sa più quello che si mangia.
Chi si accontenta gode (ma è chi gode che non si accontenta).
Stiamo distruggendo la natura.