Fabio Luciano Miele – Nemico
Certo che mi importa di quello che pensa la gente di me. Altrimenti come farei a fargli capire che sono meglio di loro?
Certo che mi importa di quello che pensa la gente di me. Altrimenti come farei a fargli capire che sono meglio di loro?
Un nemico è annientato se di lui non ti sarai curato.
Puoi indossare i miei panni, puoi atteggiarti con i mie modi, puoi fare tutto quello che vuoi per imitarmi e forse potrai sembrare come me, ma non sarai mai me. L’essere non si può copiare.
Per quanto sia bella una rivale, una donna non ha mai veduto nulla di più orribile.
Un bacio a te che rosichi come una cagna in calore.
A volte capita di essere invidiosi. Di qualcuno, di qualcuno che ha qualcosa che te non hai, di qualcuno che ha fatto qualcosa che tu ancora non sei riuscito a fare. Succede, siamo terribilmente umani. Con quell’invidia puoi fare due cose: lasciare che ti mangi dentro, che porti a gioire in modo malsano quando l’altro fallisce e che contagi il tuo modo di essere, facendoti vivere come quelle tante persone ridicole e frustrate che passano il loro tempo a parlare male del prossimo e a cercare modi creativi per far parlare male del prossimo. Oppure puoi capire di cosa sei invidioso, imparare dalle persone di cui sei invidioso e arrivare più in alto di dove sono arrivate loro, perché hai deciso di essere migliore. Invece di aspettare che gli altri falliscano per scendere dove sei tu.
Il nemico non deve essere visto come un ostacolo, ma come un aiuto… non dobbiamo odiare il nemico, ma dobbiamo amarlo perché solo così ricaveremo qualcosa dal suo amore. Infondo anche Gesù ci ha detto di amare i nemici più dei nostri stessi amici. Dovremmo seguire tutti ciò che il Dio fatto uomo ci ha insegnato.