Fabio Luciano Miele – Uomini & Donne
Non mi interessa il sole che sorge o tramonta, ma m’incanta una donna assorta nei suoi pensieri.
Non mi interessa il sole che sorge o tramonta, ma m’incanta una donna assorta nei suoi pensieri.
La donna è per l’uomo l’unica ciambella di salvataggio cui aggrapparsi nel mare tempestoso della vita.
Quel che molto spesso trattiene una ragazza o una donna da arrivare al dunque, è soprattutto la paura che hanno di vedersi il ventre gonfio, senza aver mangiato fave.
Le donne non sono fatte per giudicarci, ma semplicemente per perdonarci quando abbiamo bisogno di perdono. Il perdono, non la punizione, è la loro missione.
Nelle donne, la bellezza fa perdonare molti difetti; negli uomini, raddoppia le cattive qualità.
Tesoro, solo perché un uomo ti saluta ed è gentile non vuol dire che vuole portarti a letto, quindi abbassa gli ormoni e torna a fare la gatta morta.
Certo che le donne sono un’altra razza. Con la bandana o gli sguardi catarifrangenti da Barbie, con le grandi pance davanti o con l’uomo sbagliato addosso, innamorate di un gatto o tradite dall’ombra della felicità, abbandonate all’angolo di una piazza o tagliate da un improvviso dolore, si fermano un istante per piangere, poi sollevano il capo e riprendono la strada. Sono maestre di dignità le donne. Non bisogna lasciarsi distrarre dall’ondeggiare dei fianchi se vogliamo capire qualcosa di loro, dobbiamo soltanto guardarle negli occhi perché i loro occhi dicono quello che le bocche sanno tacere. Sì, le donne sono un’altra razza. Spesso ci camminano a fianco così leggere che neanche ce ne accorgiamo. Quasi sempre, però, ci precedono e basterebbe solo seguirle per capirne di più. Seguirle con poco orgoglio e molto rispetto. Per essere più uomini. Un po’ più uomini, almeno.