Fabio Michele Bitetti – Ricordi
L’idea di perdere qualcosa che si ama è pari a morire. Più volte sono morto. Ricordo la dolce voce di chi mi disse ti amo, un ricordo ormai solo un ricordo.
L’idea di perdere qualcosa che si ama è pari a morire. Più volte sono morto. Ricordo la dolce voce di chi mi disse ti amo, un ricordo ormai solo un ricordo.
I tuoi ricordi non sono nient’altro che l’immagine riflessa di una realtà che è scomparsa. Ma che vorresti rivivere.
Luna, cercavo te, la tua malinconia. Questa notte un mercante di sogni ti ha venduta al mio rancore.
Nemmeno il tempo cancellerà mai un ricordo, un dolore o una gioia. Si impara a convivere con le nostre vittorie e con le nostre sconfitte e con gli stati d’animo che esse portano.
E poi all’improvviso un temporale, e ci sei tu a farmi compagnia: il ricordo.
Affiorano ricordi simili a voli di farfalle, come traccia d’infinito nella compiuta realtà.
Ricordo che un tempo riuscivo a fidarmi delle persone, credevo alle loro parole, alle loro promesse, al bene che fingevano di volermi, poi ho smesso. Ho smesso perché ho capito che se c’era una persona di cui potermi fidare veramente, quella ero solo io!