Fabio Privitera – Destino
Gli audaci non sono affatto aiutati dalla fortuna, anzi rischiano e spesso ci rimettono il collo. I pigri, invece, sono tali proprio perché la fortuna ha concesso tutto a loro.
Gli audaci non sono affatto aiutati dalla fortuna, anzi rischiano e spesso ci rimettono il collo. I pigri, invece, sono tali proprio perché la fortuna ha concesso tutto a loro.
Non so se c’è un motivo perché siamo qui, non so se dobbiamo partire o restare, non so cosa c’è dopo. Domande, tante domande, una vita piena di punti interrogativi. Le risposte non saranno mai abbastanza, non arriveranno mai tutte, e nella maggior parte dei casi, ogni risposta, genera un’altra domanda. Prima accettiamo, che la vita, è un bellissimo punto di domanda, prima possiamo andare avanti, tornare a sorridere, cominciare a vivere.
Un altro giorno è andato via, è come scrivere una poesia, vedere un mondo mai esplorato, scoprire un canto mai cantato.
Ho corso giorno e notte adesso sono stanco, di certo non per la stanchezza. Per tutto il tempo perso correndo verso qualcosa di insignificante.
Esistono necessità che determinano gli eventi, incondizionatamente dalla volontà o dalla scelta della persona stessa. In parole povere: il futuro è già scritto. Pertanto, se due persone sono destinate a stare insieme, immancabilmente, verrà plasmata una catena di eventi che porterà le due persone a incontrarsi. Grande potere ha il destino, tanto da permettere a due rette parallele, di avere un punto d’intersezione.
Le cose sembrano così difficili, fin quando non si fa un primo passo. Come quando sposti un armadio: una volta che hai vinto l’attrito di inerzia, non serve più molta forza, si muove come se scivolasse sul ghiaccio.
Ti accorgi del tempo che passa non dai primi capelli bianchi, ma guardando i figli che crescono.