Fabio Privitera – Filosofia
La brevità è ciò che più riempie, troppe parole disperdono il pensiero.
La brevità è ciò che più riempie, troppe parole disperdono il pensiero.
La felicità è qualcosa di molto relativo, non dipende né dal tempo né dallo spazio.
Essere fragili è un punto di forza. Quando senti che stai cadendo a pezzi hai il senso del tuo limite, la tua mente o il tuo corpo ti avvertono che sei arrivato e che devi fermarti o attingere da altre risorse. Non è fare i conti coi propri errori a rendere forti, ma sapere che non lo sono più, che il peggio è passato e hai maturato una consapevolezza maggiore di quello che sei. Calvino scrive “a volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane.”
Chi nella solitudine non trova la propria esistenza finisce per costruirsela di esistenze altrui, facendo della propria la solitudine di molti.
Occhio schiuso e cervello in disuso, e nel “caso” di Dio vedrai il viso.
Il calendario, quella protesi del tempo.
La notte pose silenzio… ma nello stesso tempo vegliava respiri fossero quieti e non attraversati da incubi nei sogni… per quello bastava la realtà!