Fabio Privitera – Filosofia
I colori non sono solo nei nostri occhi, ma nei pensieri che esprimono la gioia di vedere il mondo per quello che potrebbe essere, e trovare così lo sbocco per il suo divenire.
I colori non sono solo nei nostri occhi, ma nei pensieri che esprimono la gioia di vedere il mondo per quello che potrebbe essere, e trovare così lo sbocco per il suo divenire.
Rifugge dal dolore chi è astioso verso i propri sentimenti.
La divisione in classi crea contrasto che genera odio che tramuta in violenza.
Il mio esservi ignoto dimostra che voi stessi siete ignoti.
Come posso esserne sicura, potrei congetturare in base a falsi presupposti. In realtà questo non lo sto facendo io. La mia non è altro che una valutazione fisica, a differenza delle illusioni generate dal desiderio di potere, perché l’energia che un corpo sprigiona è uguale alla sua massa moltiplicata per il quadrato della velocità della luce. Se Dio ha commesso un errore di calcolo dell’essere, e quindi di previsione, valutando che questa energia immessa in tutto l’universo gli avrebbe raddoppiato l’energia, la vita, e la durata del tempo (augurandosi quasi che fosse maschera, un’apparenza e un vestito da lui generosamente donati, e quindi ben poco, gli sarebbe andata anche bene), questo sarebbe vero solo per un periodo. L’energia aggiunta alla luce che già c’era, insieme si consumeranno e annulleranno a vicenda, fino allo Zero. Quello che accadrà dopo per il momento è speculazione teorica, ma qualche segnale si potrebbe già intuire. E come pensa di evitare un risultato delle leggi matematiche cambiando e ribaltando l’apparenza, sperando che con una sorta di legge del contrario possa invertire il risultato? Una legge per domarle tutte? Non è il suo campo, non riuscirebbe a farlo neanche dopo tutto lo spirito che si è ingurgitato. Come si sogna di cambiare adesso (tardi) gli effetti, se prima non aveva pensato di frenare la causa?
L’anima non ha conoscenze innate:La conoscenza è inizialmente un movimento dell’anima,generato dall’azione di un oggetto esterno su un organo corporeo.
“3 è possibile, 2 è probabile, 1 è impossibile, 0 è tutto.”Commento:Il senso metaforico del- Tre: 3 è (il) possibile, un collegamento è sempre tra tre o più di tre. Il tre può essere anche simbolo della famiglia, della creazione/nascita, della creatività.- Due: La probabilità di incontrare l’uno o l’altro termine dualistico: la ragione umana è limitata, nel senso che l’uomo “trova” un dualismo in tutto, resta così nel mondo della probabilità, e non arriva “fino a 3” /fino alla realtà più completa, esempi di dualismo sono spazio-tempo, materia-energia.- Uno: l’uno-l’unicità è impossibile/impensabile, sarebbe simbolo della perfezione, che nel mondo conoscibile è impensabile. Così come (per inciso) non esistono particelle singolari, se per particelle intendiamo corpuscoli singoli, esistono invece strutture geometriche costruite e ramificate. L’unicità perfetta e completa è impossibile o irreale.- Zero: Può essere tutto, nel senso che la quantità-zero ma non nulla, è “neutra” e polimorfa, è insieme tutto e niente. La porzione infinitesimale di un qualunque oggetto/elemento è una porzione minima di qualunque altro oggetto/elemento.