Fabio Privitera – Frasi d’Amore
Una volta che due anime affini si sono incontrate possono perdersi mille volte. Non esiste distanza o silenzio che possa più farle sentire lontane e inascoltate l’una dall’altra.
Una volta che due anime affini si sono incontrate possono perdersi mille volte. Non esiste distanza o silenzio che possa più farle sentire lontane e inascoltate l’una dall’altra.
Quando le mani si stringono le une nelle altre, quando le guance si sfiorano, quando i corpi fremono e quando si ama non si può avere paura. Il coraggio mancato spacca l’armonia del nostro mondo.
Non sono mai stato capace di parlare. Almeno, non per le cose importanti. Perché a parlare sono buoni tutti, ma non sempre si parla per dire qualcosa. Non sempre si comunica. Ed io non sono bravo a comunicare. Non ci riesco, a voce. Per questo ti scrivo, per questo ti ho sempre scritto. Perché non so parlare. Forse non sono capace, non è cosa per me. Non so usare la voce. Credo basti un gesto per esprimere quello che a voce non riusciresti a dimostrare. Ti abbraccio, detto, è diverso da un vero abbraccio. Il contatto fisico è diverso. Leggere le parole, poi, è ancora diverso.Puoi dare l’interpretazione che vuoi tu, leggerle con la voce che vuoi tu, soffermarti su una frase, tornare indietro e ricominciare. Quando parli è diverso, se perdi il filo non lo recuperi più, non puoi fermare tutto per chiedere di tornare indietro, quando le parole sono spontanee. Hai perso un suono, hai perso una poesia. Se invece scrivi, se invece leggi, hai tutto lì e niente ti può scappare via, niente può sfuggirti perché è tra le tue mani. E se scrivi, non sei frenato dall’espressione sul volto di chi ti ascolta. È diverso, è molto meglio. Non ho mai saputo parlare, non ci riesco. Per questo ti scrivo, per questo ti ho sempre scritto.
È possibile amare una persona che non si conosce fino in fondo? Beh si, perché…
L’amore è un arcobaleno che nasce domani da un temporale ed è alimentato da un…
La verità è sempre negli occhi di chi ti sa guardare.
Non sorridete, caro Mittler, o magari sorridete pure! Oh! Io non mi vergogno di questa devozione, di questa, se volete, pazza insensata passione. No, io non ho ancora mai amato, ora apprendo che cosa significhi. Fin qui, nella mia vita, non s’era avuto che preludio, attesa, passatempo, spreco di tempo, finché non la conobbi, finché l’amai, e allora veramente amai.