Fabio Privitera – Libri
Sono molto più di quello che scrivo, sono carne e sangue.
Sono molto più di quello che scrivo, sono carne e sangue.
Te avevo da sveglio negli occhi, te di notte nella mente, quando le palpebre si chiudono, vinte dal placido sonno. Che effetto avresti prodotto in me di persona, se mi piacevi senza che ancora ti avessi vista?
Ama i miei capelli come fossero una creatura dotata di vita propria, come se avessero un’anima, come se potessero ricambiare il suo amore. So che li ama perché sono una parte di me, e che soffrirebbe profondamente se li tagliassi.
Ho perso il privilegio del tuo affetto molto tempo fa e di questo devo rimproverare solo me stesso.
In ogni scritto il lettore trova sempre un pizzico del suo vissuto o un insegnamento per il suo vivere.
Come fai a pensare di poter vivere la tua esistenza senza errore, come fai a imparare da una vita fatta di prudenza, soprattutto come puoi chiamare vita qualcosa che non guarda oltre il rischio per raggiungere quel sogno che può renderti felice? Chiamala sopravvivenza e lascia la vita e il sogno a chi ne cerca il senso.
Non v’è illusione maggiore dell’opinione che la lingua fosse uno strumento di comunicazione fra gli uomini.