Fabio Privitera – Sorriso
Si cresce grazie alle lacrime, si matura ritornando a ridere.
Si cresce grazie alle lacrime, si matura ritornando a ridere.
Sorriso.Lei mi stava di fronteaccavallando le gambein modo maliziosol’imbarazzo gelava il mio sangueprovavo a non guardaresenza riuscircinotavo sul suo volto un sorriso provocantelei era bella come il sole del mattinoin una giornata di primaveranon so chi fossee neanche da dove venivama quel sorriso?
Siamo acerbi, grosso modo per un lungo tratto della nostra vita. Lo siamo così da sentire l’agro e il dolce in tutto, e da dire d’aver amato e sofferto tanto e molte volte. Ma è solo immaturità o una giovinezza attardata. È solo che abbiamo ancora da scavare dentro di noi, per allontanarci da quanto accade alla chimica della pelle e dei sapori, e più scaviamo più sentiamo l’amore manifestarsi in modo diverso, sempre più forte. Nuovo ma ancora non sufficiente a poter dire di star amando davvero, perché stiamo continuando a guardare le cose dal dentro a fuori e a sentirle da fuori a dentro. Finché non sentiremo e vedremo lungo la stessa direzione mal interpreteremo tutto, anche l’amore e il dolore, e saremo così facili ad amare e soffrire, pur non vivendo affatto materialmente alcun amore né sofferenza.
Le grandi opere, le grandi idee, sono state da sempre realizzate da chi dentro sé…
La forza è un sorriso sempre presente.
Guardati sempre dal sorriso della vita: a volte non è quello che si vede, ma solo un ghigno di scherno con il quale ella ti deride.
Che questo raggio di sole possa scaldare il tuo cuore e portarti una gioiosa e serena buona Domenica.