Fabio Privitera – Vita
Non esiste il facile e il difficile, esistono i livelli di sopportazione e di tenacia ed è su quelli che occorre lavorare affinché si affrontino le cose, dalle più piccole alle più grandi!
Non esiste il facile e il difficile, esistono i livelli di sopportazione e di tenacia ed è su quelli che occorre lavorare affinché si affrontino le cose, dalle più piccole alle più grandi!
La vita è come il 14.Parte da un quartiere periferico (Lorenteggio).Attraversa il centro.Ma alla fine finisce al Cimitero Maggiore.
A volte basta una presenza per sentirsi riempire il cuore, per dare un nuovo senso alla vita.
Le scene della nostra vita sono come rozzi mosaici. Guardate da vicino non producono nessun effetto, non ci si può vedere niente di bello finché non si guardano da lontano.
La vita per me è diventata un susseguirsi di ore senza senso!
Viste dall’esterno molte vite sembrano sbagliate, irrazionali, pazze. Finchè si sta fuori è facile fraintendere le persone, i loro rapporti. Soltanto da dentro, soltanto camminando per tre lune con i loro mocassini si possono comprendere le motivazioni, i sentimenti, ciò che fa agire una persona in un modo piuttosto che in un altro. La comprensione nasce dall’umiltà non dall’orgoglio del sapere(da “Và dove ti porta il cuore”)
Il viaggio che facciamo è chiamato vita. Il nostro percorso non è mai prevedibile, scegliamo dove andare, ma senza conoscere ciò che troveremo. Un viaggio colmo di sorprese e di emozioni. Esperienze che si accavallano, alcune di loro ti lasciano qualcosa in più, altre purtroppo ti strappano una parte di te per non restituirtela mai più. Qualsiasi cosa incontrerai non fermare il tuo cammino, perché la resa è la resa è in parte la fine del viaggio!