Fabio Rapezzi – Modi di dire
Dove l’umiltà impasta la vanità lievita.
Dove l’umiltà impasta la vanità lievita.
Un paio di lineette, ma mai più di 37…è una vita che il sabato sera non ho la febbre.
Tradire il fare, c’è di mezzo l’amare.
Avere scheletri negli armadi.
Mettere il dito nella piaga.
“Sopravvivere” oggi è un arte, può essere il domani; “vivere bene” è un affare del mestiere, che non è il futuro.
La legge della gravità non è solo una legge fisica, è un rammentante etico, quando qualcuno si innalza al di sopra delle sue possibilità gli ricorda di rimettere immediatamente i piedi a terra!