Fabio Rapezzi – Sorriso
Di questi tempi, in fondo, sottratta al quintale d’indifferenza, la piuma d’un sorriso m’appare come la discesa di un Arcangelo.
Di questi tempi, in fondo, sottratta al quintale d’indifferenza, la piuma d’un sorriso m’appare come la discesa di un Arcangelo.
Sarò veramente felice quando non ne avrò il motivo per esserlo e lo sarò comunque!
Sorrido sempre alla vita perché non è lei che mi delude, ma le persone povere nel cuore.
Dolce è il mattino. Un saluto associato dall’intensità di uno sguardo e da uno splendido sorriso può donarti una felice emozione.
Non è quella sabbia negl’occhi che nega allo sguardo il piacere, che fa gl’occhi patire è quel vento che intorno ti gira prima del gesto vessare, che affoga ogni, più lieve sorriso.
Io non rido di rabbia, io non rido dei dolori altrui, io non sono fatta di cenere dipinta d’oro. Io sorrido alla vita, sorrido con le compagnie valide che essa mi ha dato. Sorrido delle difficoltà perché mi insegnano sempre qualcosa di nuovo. Poi; rido anch’io si; di fronte alla stupidità di alcune forme definite “umane”.
Quando sei triste cerca un sorriso, perché un sorriso rende la vita sfavillante e meritevole di essere vissuta.