Fabio Spallanzani – Ipse dixit
Devo aver detto qualcosa di intelligente, non mi son capito…
Devo aver detto qualcosa di intelligente, non mi son capito…
Grazie a Dio non sono perfetto…
Lui mi ama, perché anche io sono figlia di Dio.
Il rimpianto è una decisione non presa.Il rimorso, purtroppo, è una decisione presa.
– Barbara d’Urso: Voi eravate in terza media, lei ti passava i compiti… è vero?- Marco: Ma questo lo dice lei! Cioè… perché all’esame le ho passato tutto io!
Raramente mi capita di dire una bugia. Per questo mi sento solo. È un mondo, il nostro, in cui se ne dicono tante.
Secondo la mitologia greca, gli umani originariamente furono creati con quattro braccia, quattro gambe e una testa con due facce. Temendo il loro potere, Zeus li divise in due parti separate, condannandoli a trascorrere le loro vite a cercare l’altra metà.
Grazie a Dio non sono perfetto…
Lui mi ama, perché anche io sono figlia di Dio.
Il rimpianto è una decisione non presa.Il rimorso, purtroppo, è una decisione presa.
– Barbara d’Urso: Voi eravate in terza media, lei ti passava i compiti… è vero?- Marco: Ma questo lo dice lei! Cioè… perché all’esame le ho passato tutto io!
Raramente mi capita di dire una bugia. Per questo mi sento solo. È un mondo, il nostro, in cui se ne dicono tante.
Secondo la mitologia greca, gli umani originariamente furono creati con quattro braccia, quattro gambe e una testa con due facce. Temendo il loro potere, Zeus li divise in due parti separate, condannandoli a trascorrere le loro vite a cercare l’altra metà.
Grazie a Dio non sono perfetto…
Lui mi ama, perché anche io sono figlia di Dio.
Il rimpianto è una decisione non presa.Il rimorso, purtroppo, è una decisione presa.
– Barbara d’Urso: Voi eravate in terza media, lei ti passava i compiti… è vero?- Marco: Ma questo lo dice lei! Cioè… perché all’esame le ho passato tutto io!
Raramente mi capita di dire una bugia. Per questo mi sento solo. È un mondo, il nostro, in cui se ne dicono tante.
Secondo la mitologia greca, gli umani originariamente furono creati con quattro braccia, quattro gambe e una testa con due facce. Temendo il loro potere, Zeus li divise in due parti separate, condannandoli a trascorrere le loro vite a cercare l’altra metà.