Fabio Varriale – Stati d’Animo
Se non riesci a capire nulla della mia sensibilità, allora non capirai mai niente del resto della mia personalità…
Se non riesci a capire nulla della mia sensibilità, allora non capirai mai niente del resto della mia personalità…
Il rimorso è come un tarlo: scava dentro le pareti dell’anima nutrendosi di dolore.
Ho sempre preso i difetti degli altri come motivo per migliorare. Ho accolto le critiche e accettato che ci sarà sempre qualcuno capace di arrivare più in alto di me. Tutto questo non mi ha mai fatta sentire “Inferiore” anzi. Mi ha fatto capire che dalle persone migliori posso imparare e dalle peggiori posso solo guardarle e sentirmi fortunata/o per non essere come loro.
Quante pasticche di finto benessere dobbiamo mandare giù per sopprimere un dolore vero?
Adoro le sorprese, i sorrisi e la buona musica. Adoro stare in compagnia, ma spesso ho bisogno di starmene in disparte, sola immersa nel mio silenzio.
Scissioni elettive. Li chiamo così i frammenti che saltano in aria come mine vaganti, a rischio scoppio, da quel mio me centrale che avrebbe bisogno di interezza. Proiezioni. Salti funambolici tra il trapezio del Sé e l’isoscele dell’Io. Tonalità. Crome e diesis che mi urlano dentro in sinfonie distorte e stonate. E più mi urlo, mi urlano, più m’insonorizzo e più non mi do retta. Il “no” è la mia ottava nota musicale. Mi sbatto gli occhi in faccia. Mi allontano, di schiena. C’è chi si prende le misure; io mi prendo le distanze.
Ciò che sono oggi è il risultato di ciò che mi è stato fatto ieri, il peggio non mi ha reso peggiore, ma solo diversa.