Fabio Volo – Libri
Nei libri le parole risuanano come un’eco dentro di noi
Nei libri le parole risuanano come un’eco dentro di noi
Scrivere è come guardare una donna mentre dorme accanto a te cercando di capire cosa sogna per essere felice , mentre provi ad immaginarlo
La terra, quella è una nave troppo grande per me. È un viaggio troppo lungo. (… ) Io, che non ero stato capace di scendere da questa nave, per salvarmi sono sceso dalla mia vita.
Si sentiva in pace; stava vivendo uno di quei momenti dell’esistenza che offre una sola alternativa: perdere il controllo delle proprie azioni.
All’improvviso, mi sembrava di aver riconosciuto il treno giusto e di esserci salito sopra al volo.
Un cretino può scrivere un saggio ma non viceversa.
La libertà uno se la deve guadagnare e difendere. La felicità no, quella è un regalo, non dipende se uno fa bene il portiere e para i rigori. La felicità: come mai mi permettevo di nominarla senza conoscerla? Suonava svergognata in bocca a me, come quando uno si vanta di conoscere una celebrità e la chiama col suo nome, dice Marcello, per indicare Mastroianni.