Fabio Volo – Libri
Pensare a se stessi non è egoismo. Egoismo semmai è occuparsi solo di se stessi.
Pensare a se stessi non è egoismo. Egoismo semmai è occuparsi solo di se stessi.
Il segreto consisteva nel sapere che la sua vera natura viveva, perfetta come un numero non scritto, contemporaneamente dappertutto, nello spazio e nel tempo.
“Io e te sappiamo che Lucius è un uomo d’onore. Chiunque lo conosca, se ne rende conto. Ma Vasile ha tentato di corromperlo, come una pedina fra le sue mani. Per questo Lucius non è mai riuscito a comprendere la sua vera natura: nobile principe o guerriero spietato? Tutt’e due? Lucius è un vampiro in lotta con se stesso” poi aggiunse. “È ossessionato. Ora crede che prima o poi farà del male…””a me”.”Già. Non voleva costringerti a un’eternità accanto a un mostro”. Dorin fece una pausa. “Ma ora è lui a soffrire terribilmente”.Scrutai il volto del mio accompagnatore di viaggio. “Cosa intendi dire?””Lucius ha bisogno di te. Piange per la tua mancanza. Lui ti ama. È una cosa davvero rara che un vampiro ami così. Si dice che l’amore vero sia solo un mito nel mondo dei vampiri. Siamo esseri malvagi per natura. Ma Lucius ti ama davvero. Ti ama – come tu ami lui”. Mi guardava, quasi terrorizzato, al pensiero che Lucius scagliasse le sue ire sul povero zio Dorin. “Antanasia, solo tu puoi fermarlo. Sta scatenando una guerra: Vladescu e Dragomir. Noi Dragomir, il nostro clan perderà contro di Lucius, lui è spietato, è cambiato. Dovrai fare i conti con un Lucius completamente diverso. Sarà capace di ucciderti devi stare molto attente”. Sulla lista delle priorità ora c’era: tenere a bada i dragomir. Poi riconquistare il mio reditivo e più che mai furiosa fidanzato. E infine evitare la guerra incombente. Poi l’aereo incontrò una turbolenza e sulsutammo ripetutamante sul posto. Dorin allora mi afferrò una mano e sorrise, dicendo: “Bentornata in Romania, Principessa Antanasia”
Non si illudeva che i fiori bastassero a risolvere le cose tra di loro, ma non sapeva cos’altro fare.
Cosa mi faceva preferire l’Amore degli umani a quello della mia Specie?La sua essenza esclusiva e capricciosa? Le Anime offrivano amore e comprensionea chiunque altra. Avevo bisogno di una sfida più difficile?Questo Amore era complicato, privo di regole fisse: lo si poteva offrire in cambio di nulla,come nel caso di Jamie, o conquistare con il tempo e con la fatica, come per Ian;oppure era così Inaccessibile da spezzarti il cuore, come nel caso di Jared.O forse, molto più semplicemente, era migliore?Era una gamma di emozioni più ampia, che consentiva agli umani di odiarecon tanta furia, ma anche di amare con più passione, zelo e ardore?Non sapevo perché lo avessi desiderato così disperatamente.Sapevo soltanto che, ora che lo possedevo, valeva tutti i Rischi e le sofferenzeche avevo affrontato.Era meglio di quanto immaginassi. Era Tutto.
“Credo, o almeno spero,” fece Raul, cupamente, “che ciò che amo sia degno di me, ma se fosse vero che è un amore indegno, come voi tentate di farmi credere, signor Duca, me lo strapperò cuore, dovessi strapparmi con l’amore anche il cuore”.
Non ho ancora capito se la letteratura, abilmente governata dai ricchi e potenti editori, serva a rendere i lettori più colti, sensibili ed umani o se invece il suo fine sia principalmente quello di rimbecillirli.