Fabio Volo – Libri
Lei per me è stata una casa con il tetto di vetro: posso osservare il cielo sentendomi al sicuro.
Lei per me è stata una casa con il tetto di vetro: posso osservare il cielo sentendomi al sicuro.
“Lo so. So che cosa provi per me.””Tu mi ami.” Mormoro.I suoi occhi si spalancano ancora di più. Apre la bocca. Fa un respiro profondo, come per scaricarsi. Ha l’aria torturata… vulnerabile.”Si” sussurra. “Io ti amo.”
Scrivo d’impulso, non guardo all’impostazione ma al succo della frase o del pensiero, soprattutto se inserito tramite mobile. Al pc cerco anche di curare la forma ma, comunque, l’importante è quello che trasmetti. Si può scrivere con parole inusuali e non dire nulla, si può fare una marea di errori e riuscire a far piangere e toccare il cuore.
Non mi importa sapere se il signore è contento di me, diceva sprizzando buonumore, mi basta sapere che ho tutti i motivi per essere contenta io di lui.
Aveva scelto la sua strada, ma continuava a guardarsi indietro.
Alla fine riusciamo a scrivere veramente solo quando passiamo un periodo di merda. Forse perché l’unico modo per rivivere i momenti felici è proprio quello di scriverli.
Il libro è librarsi sulle ali della fantasia.