Fabio Volo – Stati d’Animo
Ero eccitato, come un neonato quando cerca di afferrare le farfalline che girano sopra il suo lettino.
Ero eccitato, come un neonato quando cerca di afferrare le farfalline che girano sopra il suo lettino.
Mancanza. Una malattia che solo le tue labbra posson guarire.
Preferisco il silenzio ora: sono stanca di questo mondo, di gente ignorante, cattiva, con un anima così nera che fai fatica a specchiarti, incapace di confrontarsi. Basta.
Si è un infinità di io, una volta compreso ciò si può scegliere quale essere.
Mi piacciono le lunghe passeggiate, soprattutto quando le fanno persone che mi annoiano.
A volte la rabbia è come un dardo avvelenato che trafigge il cuore e contamina ogni senso. Finito l’effetto, i postumi sono rappresentati dalla tristezza o dall’indifferenza. In un modo o nell’altro, l’uomo sarà sempre pronto a rialzarsi.
Ormai non me la prendo più, tanto ho imparato che le risposte arrivano anche senza cercarle e le rivincite senza giocare, quindi aspetto in silenzio, avrò quello che merito: giustizia.