Fabio Volo – Stati d’Animo
Siamo stati buttati fuori da noi stessi e non possiamo prendercela con nessuno, se non con noi stessi.
Siamo stati buttati fuori da noi stessi e non possiamo prendercela con nessuno, se non con noi stessi.
Ho conosciuto persone cambiare la loro indole perché plasmate dal dolore, in questo nessuno potrà mai disprezzarle! Poi ho conosciuto persone trafitte ugualmente dal dolore, ma irremovibili nel loro essere amorevoli e altruisti. Di questi ultimi io li considero eroi!
Se perdi così tanto tempo a pensarmi e a controllare le mie cose su facebook, vuol dire che l’invidia ti si mangia!
Tutto ciò che è buono viene dal cuore.
Mi ero simpatico perché io, quello lì nello specchio, lo sapevo cosa aveva passato nella vita. Sofferenza, pianti, dolori, silenzi, gioie, risate. E anche se non era perfetto, non potevo che volergli bene, tutto sommato.
Sono i piccoli gesti le sfumature di ogni giorno che ci regalano emozioni uniche proprio perché sono fatti con affetto e amore vero.
Faccio opera di nascondimento e di diminuzione. Una matematica che mi sottrae, ripartendomi le logiche. Quando mi sono ritrovata a moltiplicare le basi della mia realtà per le altezze dei miei sogni e il risultato è stato dividermi per due, tra ciò che restava dell’infranto e ciò che mi lasciava definitivamente. Geometrie che perdevano la mia stessa figura su piani irregolari, e solidi a costruire palizzate insormontabili. Non mi piace chiedere. Non oso chiedere. Ricerco parole che mi facciano perimetro di protezione e recinti spinati per non far entrare più nessuno. Mi affronto a testa bassa come se mi giungessi da fuori e ci fosse da temere. Divento preda. Sono arma. Mi sarei salvata se non avessi sparato. Non è come penso. È come sento.