Fabio Volo – Viaggi e vacanze
La porta è la parte più lunga di un viaggio.
La porta è la parte più lunga di un viaggio.
I viaggi non finiscono mai.
Credendo a tutta questa storia del colpo di fulmine, conservavo la forma della verginità.Una verginità nei gesti, nei sentimenti, nelle parole.Conservavo gelosamente uno scrigno pieno di parole mai pronunciate, gesti mai compiuti, sguardi e sentimenti mai vissuti, mondi mai visitati.Alla donna della mia vita, il giorno che l’avrei incontrata, avrei donato un campo di neve immacolato, intatto, mai calpestato prima, senza nemmeno il segno di una piccola impronta.E sarebbe stato tutto suo, solamente per lei.E io, quel campo innevato, lo proteggevo.
E poi succede che la sera stanco della giornata. Di tutto e tutti… ti viene quell’istinto, spegnere i telefoni, prendere la moto e viaggiare senza meta tutta la notte… con l alba ritrovi il senso del viaggio… una notte dedicato a te stesso!
Lei era l’emozione della mia giornata.
Magari il luogo dimenticherà i tuoi passi e così anche te, me, noi e tutti i passeggeri distratti di questo percorso di vita. Ma i viaggi rimasti dentro, no, quelli puoi ripercorrerli un’infinità di volte con la memoria perché i chilometri che hai effettivamente nelle gambe non coincidono mai perfettamente con i tuoi viaggi interiori.
Per imparare ad amarlo ho dovuto fare il giro del mondo. E più mi allontanavo da lui, più in realtà mi stavo avvicinando. Il mondo è tondo.