Fabri Fibra – Musica
Ma non lo vedi che siamo solo occasioni, e nella maggior parte pure delusioni.
Ma non lo vedi che siamo solo occasioni, e nella maggior parte pure delusioni.
La fine di un sorriso, che in me resta infinito chiamato mamma. Il dolore è percepire te che non puoi più opporti alla fine del tuo tempo, impassibile te ne stai chiusa nelle tue paure scandite solo dal lento tempo che avanza logorando il tuo essere, ma tanto a te che importa. Non c’è niente che puoi fare, sola, lo sguardo fisso all’ignoto; non c’è parola che susciti in te nessun sorriso, per compagnia solo quell’ultimo rantolo che ti porterà via la vita. E intanto suona dentro te la tua musica, mentre il film che appartiene al tuo vissuto attraversa i tuoi occhi, una lacrima senza criterio si lancia giù dai tuoi occhi, solcandoti il viso per quell’ultima volta, come a giustificarti con noi, quanti rammarichi, quanto avevi ancora voluto vedere, quante cose da fare, ma il dolore smisurato si è impadronito del tuo cuore, il tuo cervello, non da ormai più nessun cenno, non saprò mai se fino all’ultimo hai riconosciuto noi, i tuoi figli che circondavano il tuo fragile corpo, intanto scende la notte e, muto un grido si fa strada dentro me, un grido che non avrà mai un perché, che sa che domani sarà un triste silenzio senza di te mamma.
La musica è l’armonia dei sensi che estende l’anima. Come l’alba che violentando il giorno, partorisce l’eterno.
Non esiste vuoto che la musica non possa colmare.
E poi ci sono quelle sere in cui ascolteresti senza sosta una canzone, quella stessa canzone che ha le parole giuste, quelle che tu non sei mai riuscita a trovare.
Se il blues è la musica del diavolo, e B. B. King è il Blues… B. B. King è il diavolo!
La musica è espressione di libertà perché ogni nota possiede un cuore che vola verso l’infinito.