Fabrizio Bregoli – Guerra & Pace
Difendendo la pace con il carro armato sei il medico che cura il malato con il veleno.
Difendendo la pace con il carro armato sei il medico che cura il malato con il veleno.
Non è bello ciò che è bellico, è bello ciò che è pace!
Le differenze del mondo hanno dato a ciascun popolo una diversa patria. Ma il mondo ha dato a tutti gli abitanti, capaci di amicizia, una casa comune: la Terra!
Negli avvenimenti storici si disegna con la più grande chiarezza la proibizione di gustare i frutti del buon albero. Solo l’attività incosciente è fruttuosa, e l’uomo che sostiene una parte negli avvenimenti storici non ne capisce mai l’importanza.
Ma in noi, la generazione fin dalla nascita votata alla guerra, l’istinto di procreare si era visibilmente spento.
Perché in questo momento il mio cervello non pensa? Sono in attesa di partire, fremo, vedere i miei intorno cosi come me mi fa esser ancora più pronto, siamo una forza terribile, la morte passerà lontana da noi oggi altrimenti ce ne sarà anche per lei.
Sono un inguaribile allergico alle ingiustizie, ma non sono nato per diventare un eroe morto. Fuori dalla bara riesco, non solo a combattere in memoria dei morti, ma addirittura e soprattutto per la vita dei vivi, tra i quali anch’io mi annovero.