Fabrizio Bregoli – Guerra & Pace
Difendendo la pace con il carro armato sei il medico che cura il malato con il veleno.
Difendendo la pace con il carro armato sei il medico che cura il malato con il veleno.
Certo, Al Qaeda è una mostruosità velenosa: ma se temo una vipera, non sparo alle jene (colpendo le pecore).
Quando decidi di combattere una battaglia non far fede ad un esercito, ma alla tua capacità di affrontare il nemico con la tua forza.
L’obiezione che viene sollevata dai produttori di armi, e dai politici loro complici, è che le aziende produttrici di armi da guerra creano milioni di posti di lavoro. Il problema è che queste armi da guerra devono poi essere rinnovate e rimpiazzate, altrimenti le aziende chiudono… quindi servono guerre! Proseguendo nel loro ragionamento, sarebbe come dire che dobbiamo sganciare una bomba nucleare su Milano per creare milioni di posti di lavoro nella ricostruzione. Cari produttori di armi, anche produrre trattori e mietitrebbie e pompe per l’acqua per il terzo mondo, creerebbe milioni di posti di lavoro, ma le armi rendono molto di più. Il problema è questo!
La rivoluzione è sempre per tre quarti fantasia e per un quarto realtà.
Il paradosso della guerraè che è eroe chi muoreed è eroe chi ammazza.
Per noi grandi non è sempre facile donare la pace, ma per un bambino sì. Ritorniamo a essere come loro, doniamo la pace e portiamola nella nostra vita. È la sola via per trovare la serenità e la felicità che cerchiamo.