Fabrizio De André – Abuso
Prima pagina venti notizie ventuno ingiustizie e lo stato che fa?Si costerna si indigna s’impegna poi getta la spugnacon gran dignità.
Prima pagina venti notizie ventuno ingiustizie e lo stato che fa?Si costerna si indigna s’impegna poi getta la spugnacon gran dignità.
Da qualche tempo abusiamo dell’assolutamente si, assolutamente no, assolutissimamente. Il giorno che ci servirà l’assolutamente, come ce la caveremo?
Il femminicidio, quelle anime frantumate da un odio e una violenza travestiti da “amore”.
Certo, ho sempre sete e continuo a bere… Eppure mi sento come una bottiglia di buon alcool finita… Svuotata dell’ultima goccia.
Benedetto Croce diceva che fino all’età dei diciotto anni tutti scrivono poesie. Dai diciotto anni in poi rimangono a scriverle due categorie di persone: i poeti e i cretini. E quindi io precauzionalmente preferirei considerarmi un cantautore.
Piccola, stretta nelle proprie braccia e intorno a lei il silenzio, rotto solo dal suo respiro e dal battito del suo cuore che sembrava scoppiarle nel petto. Avrebbe voluto gridare, ma le parole non uscivano, non si formavano., sembrava che la lingua non riuscisse a trasformare in parole il suo pensiero e così anche la sua gola secca. Una piccola donna il cui grido di aiuto era il silenzio. Il silenzio di un pesce fuori dall’acqua che muove la bocca, ma nessuno lo sente.
Come si può far del male a una persona che va in cerca solo di vivere sereno e tranquillo, e che va in cerca del suo piccolo mondo, in una vita già troppo dura? Come si può indurre a vivere dispiaceri e sofferenze verso chi già è bastonato dalla vita?