Fabrizio De André – Ricordi
Passerà anche questa stazione senza far male, passerà questa pioggia sottile come passa il dolore.
Passerà anche questa stazione senza far male, passerà questa pioggia sottile come passa il dolore.
Il passato pesa come un macigno sulle nostre teste e nonostante ciò non possiamo non fare i conti con esso.
Sono invecchiato, il tempo è passato inesorabile, non ricordo più perché, avevo mille obiettivi, e speranze.Sono arrivato dove neanche credevo, in positivo e negativo, sono qui, con tanta esperienza dietro e poco tempo davanti.
La mente gli si era rivoltata contro, e non poteva confidare nel pensiero razionale per disperdere il panico. La sua unica risorsa, quindi, era affidarsi all’antica saggezza animale della carne, che gli diceva di muoversi. Se avesse corso veloce e abbastanza a lungo, forse sarebbe riuscito ad aggrapparsi al momento presente. Forse l’oscillazione delle braccia, l’impatto dei piedi sul terreno, il sudore freddo che gli colava dalle ascelle e una miriade di altre sensazioni fisiche lo avrebbero costretto a dimenticare. Forse.
Ho sempre dato molto poco peso alla virtù e non ho mai capito bene perché si debba trovare tanta colpa nell’errore. Anche perché non sono ancora riuscito a capire, dopo cinquanta anni di vita, cosa sia esattamente la virtù e a cosa corrisponda l’errore. Direi che non ho nessuna verità assoluta e mi trovo quindi nell’impossibilità di conseguire a me stesso e a voi qualsiasi tipo di certezza. L’unica cosa che spero di potervi dare è qualche piccola emozione.
Sì, amore, puoi essere il più bel sogno che io abbia mai fatto, ma quanto dolore c’è dentro questo tuo ricordo!
Non valutarti mai indietro, Non farai altro che ricordare il passato. Quello che conta e il presente.