Fabrizio De André – Ricordi
Passerà anche questa stazione senza far male, passerà questa pioggia sottile come passa il dolore.
Passerà anche questa stazione senza far male, passerà questa pioggia sottile come passa il dolore.
Come si può sperare di avere un presente, se del passato ricordiamo solo la parte negativa.
C’era qualcosa di magico nei giochi di ieri. Nascevano empatie che creavano affinità e complicità. Fiorivano rapporti umani all’aria aperta. Sentivamo di appartenere alla natura e alla semplicità delle cose che ci rendeva gioiosi e appagati di quel poco che per noi era il mondo.
Non è fondamentale che i sogni siano d’oro… fondamentale è che i sogni esistano.
Penso che quando ci manca una persona, ci mancano in realtà solo i suoi ricordi, i bei vecchi tempi. Ma se quella persona ci manca, è perché non è più la persona che ricordiamo con tanta nostalgia. Bisogna pensare che le cose cambiano, la gente cambia, e solo i ricordi restano indelebili.
Nello scrigno dei ricordi il tempo ne deteriora le immagini ma non l’essenza.
Dare è dare. E io adesso ho solo un’immagine da dare: farsi autogol dentro al cuore.