Fabrizio De André – Società
Quello che non ho sono le tue parole per conquistarmi il cielo, per guadagnarmi il sole.
Quello che non ho sono le tue parole per conquistarmi il cielo, per guadagnarmi il sole.
Bisogna essere schiavi delle leggi per vivere liberi.
In un mondo interdipendente nessuno può più costruire muri, evitare il movimento delle persone e limitare la circolazione delle idee. Questo vale anche per l’idea che si debbano rispettare e proteggere i diritti umani.
Chi reclama libertà non deve dimenticare che essa comporta maturità intellettuale e spirituale.
Non siamo affatto l’unica civiltà vivente in questo universo, ci sono alte forma di intelligenza che salpano da altri mondi, per vedere il nostro operato, e una volta valutato il nostro sistema di vita, fanno ritorno a casa propria gravemente esasperati.
Il nazismo è la forma istituzionale di una paura molto diffusa: la paura dell’altro.
Non più proprietà privata della terra: la terra non è di nessuno. Noi reclamiamo, vogliamo il godimento comune dei frutti della terra: i frutti appartengono a tutti.