Fabrizio Del Vecchio – Frasi Sagge
Lotta non arrenderti mai, le cose più belle son sempre quelle ottenute con i sacrifici.
Lotta non arrenderti mai, le cose più belle son sempre quelle ottenute con i sacrifici.
La statura delle persone non si misura solo in centimetri.
Ascoltare è prestare attenzione e se sai ascoltare sai anche amare.
Nessuno ha la presunzione di insegnare, ma ciò è inevitabile che avvenga. Esprimere un pensiero può essere per chi legge o ascolta un motivo di conforto, uno stimolo a ragionare ma anche un insegnamento. Dov’è il problema? Io dagli altri imparo sempre molto, senza che questi abbiano la minima intenzione di insegnarmi qualcosa.
La vendetta, l’ingordigia, l’odio, la parzialità, l’invidia, non costruiscono secondo leggi stabili: fra strade ed edifici di nebbia, in un presente vago, le macerie del futuro.
L’eterno? Tutte cazzate, non esiste! Tutto ciò che ha un Inizio, ha una sua naturale Fine… Sempre!
Ogni essere vivente porta in sé una volontà di sperimentare, vivere, espandersi, affermarsi, dominare sugli altri. Tutti gli animali delimitano un proprio territorio e lottano per espanderlo e impedire agli estranei di entrarvi. Tutti i maschi cercano di accoppiarsi con tutte le femmine più belle e le femmine con i maschi più forti o più vistosi. Tutti inoltre lottano per affermare e vedere riconosciuta la propria superiorità, il proprio rango. Nietzsche, che per primo ha capito questa tendenza universale, l’ha chiamata “volontà di potenza”.Ciò che invece continua a contare, e sempre di più, è la volontà di potenza in se stessa, purché intesa nel suo senso più ampio, come energia vitale, volontà di creare, di realizzare, di superare gli altri. E questo in tutti i campi, nella scienza, nella musica, nel cinema, negli affari, nella politica. Dovunque il fattore decisivo resta questo slancio interiore che si presenta come irrequietezza, ambizione, curiosità, coraggio di sperimentare il nuovo, tenacia, voglia di riuscire. Lo si vede già nei bambini, negli adolescenti destinati al successo. Qualche volta si presenta come capacità specifica, come nei geni matematici o musicali precoci, ma spesso assume solo l’aspetto di una inquietudine evasiva, conturbante. Lo si vede negli uomini e nelle donne che riusciranno, che hanno tutti, indistintamente, una grande fede in se stessi, una caparbia volontà di realizzare la propria meta da cui nessuno riesce a distoglierli. Per cui cadono e si rialzano. E gli altri percepiscono la loro superiorità. Spesso li invidiano, li temono, cercano di fermarli, ma inutilmente.