Fabrizio Del Vecchio – Stati d’Animo
Una penna, un foglio di carta, un pensiero. Scrivo passione verso chi legge il mio cuore. E mai fu così fervido e palpitante per una lettera compilata con l’inchiostro della mia anima.
Una penna, un foglio di carta, un pensiero. Scrivo passione verso chi legge il mio cuore. E mai fu così fervido e palpitante per una lettera compilata con l’inchiostro della mia anima.
Ama la vita, il mondo, l’universo, la natura. Prima di tutto, però, ama te stesso.
È la distrazione che temo, ci hai mai pensato? La gente osserva un sorriso e crede tu sia felice, ascolta un silenzio e crede che tu non abbia nulla da dire, ti calpesta il futuro e crede sia sufficiente chiedere scusa. Ed io sono perfettamente nel mezzo, tra la loro cecità d’animo e la paura di non esser visto.
C’è un mondo di intenti dietro gli occhi trasparenti che chiudi un po’.
Quanti pianti mi sono fatta sai!? Quasi fino a sentirmi male. Senza capire, non mi davo pace e continuavo a domandarmi perché. Ne ho subite di cose e sono arrivate quasi a distruggermi. Oggi non riesco più non solo a perdonare, ma nemmeno ad aver pietà per certa gente di merda. E aspetto solo il giusto modo e il giusto momento per dirgli: “ieri a me, oggi a te”!
Mi piacciono le persone che non hanno paura di dimostrare nulla, se non quello che sono. Quel genere di persona che seppur sfigata, non potrebbe che sentirsi meglio in altri panni. Non mi piace chi vuole dimostrare di essere quello che non è e che non sarà mai. Mi piace chi ha il coraggio di mostrarsi al mondo con i propri difetti, con le proprie debolezze e che sa stare al mondo senza recitare stupidi copioni.
Ognuno per la sua strada con il suo carico di pensieri… e le parole sono inutili… non trovano varchi… solo idee che lasciano sentore di attese… Ognuno per la sua strada arriverà al silenzio o, improvviso, a stringere una mano e sorridere a un amico o a un amore che non pensavi.