Fabrizio Sani – Accontentarsi
In tanti dicono: “non dimentico da dove vengo”. Beh, io penso che sia più importante non dimenticare dove si vuole andare.
In tanti dicono: “non dimentico da dove vengo”. Beh, io penso che sia più importante non dimenticare dove si vuole andare.
C’è chi vede il bicchiere mezzo pieno, chi mezzo vuoto… e c’è chi si ferma al bicchiere e ne beve il suo contenuto!
Non ho ancora capito se il mondo mi va troppo largo o troppo stretto.
Mi sono accontentata, forse, della strada peggiore. L’egoismo dello stare bene mi ha indirizzato a…
Quando si litiga, offendere e usare quello che a una persona fa più male per ferirla, specie se te lo ha confidato, è facile, molto facile. Ma far capire a una persona troppo sicura di sé che ha sbagliato a giudicarti e che non aveva capito nulla di te, non ha prezzo e soprattutto nel male riesce a farti sorridere per un attimo perché sai di non essere come lei.
Eh si, accontentarsi ma da cosa? Delle lucine piccole, piccole che passano di corsa nella nostra vita, dei momenti belli cosi pochi ormai e al rischio di diventare solo dei ricordi umidi. Accontentarsi ma di cosa? Ah si, accontentarsi di una vita che ha bisogno ancora di un infinità di vite per essere vissuta!
Un tempo provavo ammirazione per la complessità, volevo addentrarmici e quasi divenirne un’espressione. Ora invece sono stupito da quella semplicità che sa essere disarmante.