Mi abbracciò e da quel momento la mia vita cambiò. Ero a casa. Calde braccia sostituivano quelle quattro mura in cui avevo vissuto fino a quel momento, una pelle morbida e profumata faceva svanire l’utilità delle coperte e, tanto tanto affetto mi faceva sentire, finalmente, protetta. Non importava il luogo in cui ci trovavamo, le persone o i pericoli che ci circondavano, avevamo “noi” e questo ci rendeva terribilmente invincibili. Sole, cielo, mare, temporali e caldo afoso, erano nulla in confronto a noi, due anime legate da un filo invisibile, che nessuno mai avrebbe potuto spezzare, era nato un amore, e alla gente faceva invidia, talmente grande era il suo splendore.