Fanny Pala – Frasi Sagge
Il paradiso è per coloro che son buoni.E per coloro che si fingono buoni?
Il paradiso è per coloro che son buoni.E per coloro che si fingono buoni?
Lo stolto giudica dalle apparenze, il saggio lascia allo stolto il compito di giudicare.
Cerca di cacciare la tristezza in qualunque modo, feriscila con la voglia di sorridere, uccidila con i bei pensieri, sotterrala con la speranza che domani sarà un giorno migliore.
Il tormento dell’anima,le notti bianche,le giornate buie.L’alternarsidella vitaedella morteun pensiero isolato,lontano,un irraggiungibileamore.
Per molto tempo crediamo di conoscere la natura dei nostri desideri, delle nostre inclinazioni e dei nostri stati d’animo. Ma poi arriva un attimo in cui un’esplosione assordante ci avverte che viviamo in luoghi diversi da quelli in cui vorremmo vivere, che non ci occupiamo delle cose per cui abbiamo attitudine, che cerchiamo i favori o suscitiamo la collera di persone con cui non abbiamo nulla in comune, mentre ci manteniamo distanti, sordi e indifferenti nei confronti delle persone di cui proviamo nostalgia e a cui siamo legati da un vincolo profondo. Chi non presta ascolto a un tale avvertimento rischia di vivere una vita goffa e dimezzata, senza mai essere veramente se stesso. Non è un sogno, e neanche un “sogno a occhi aperti”: è uno strano, rapinoso stato d’animo quello che ci rivela quali siano i nostri compiti, i nostri obblighi e il nostro destino, e che cosa, nella nostra vita, appartenga esclusivamente a noi; questi istanti ci mostrano ciò che vi è di personale nella nostra esistenza, quello che entro i limiti angusti della condizione umana costituisce l’essenza specifica dell’individualità. In tali momenti non mi sono mai attardato a riflettere, ho sempre obbedito al segnale senza la minima esitazione, con la placidità di un sonnambulo.
La vera libertà non è nella scelta, ma nel non dover essere costretti ad una scelta.
Ci sono momenti in cui bisogna fare la cosa sbagliata, perché compiere la cosa giusta ci farebbe provare ancora più vergogna.