Fanny Pala – Frasi Sagge
Amo tutti i poeti…tutti hanno qualcosa di speciale…qualcosa da tramandare…qualcosa che li rende immortali… enon semplici comuni mortali.
Amo tutti i poeti…tutti hanno qualcosa di speciale…qualcosa da tramandare…qualcosa che li rende immortali… enon semplici comuni mortali.
Quando mettiamo al mondo dei figli, dobbiamo farlo con la consapevolezza che non ci appartengono.Noi siamo gli archi e loro le frecce: a noi spetta il compito di dare loro lo slancio per spingersi in avanti, possiamo provare a indirizzarli, ma dobbiamo essere pronti ad accettare che una volta lanciati in avanti, prendano direzioni diverse da quelle che avevamo immaginato.
Nell’oscurità trovo le risposte che cerco: la verità. Nella luce solo ombre ed incertezze: la bugia.
Non siete altro che ciò che vi circonda.
La demenza non può riconoscere sé stessa, nello stesso modo con cui la cecità non può vedersi.
Pur se dalle grinfie sfuggee da un modesto stagno sale,d’ogni origine a se sconosciutala conoscenza pare.
Bisogna essere colorati e profumati per essere gradita presenza nel giardino della vita.
Quando mettiamo al mondo dei figli, dobbiamo farlo con la consapevolezza che non ci appartengono.Noi siamo gli archi e loro le frecce: a noi spetta il compito di dare loro lo slancio per spingersi in avanti, possiamo provare a indirizzarli, ma dobbiamo essere pronti ad accettare che una volta lanciati in avanti, prendano direzioni diverse da quelle che avevamo immaginato.
Nell’oscurità trovo le risposte che cerco: la verità. Nella luce solo ombre ed incertezze: la bugia.
Non siete altro che ciò che vi circonda.
La demenza non può riconoscere sé stessa, nello stesso modo con cui la cecità non può vedersi.
Pur se dalle grinfie sfuggee da un modesto stagno sale,d’ogni origine a se sconosciutala conoscenza pare.
Bisogna essere colorati e profumati per essere gradita presenza nel giardino della vita.
Quando mettiamo al mondo dei figli, dobbiamo farlo con la consapevolezza che non ci appartengono.Noi siamo gli archi e loro le frecce: a noi spetta il compito di dare loro lo slancio per spingersi in avanti, possiamo provare a indirizzarli, ma dobbiamo essere pronti ad accettare che una volta lanciati in avanti, prendano direzioni diverse da quelle che avevamo immaginato.
Nell’oscurità trovo le risposte che cerco: la verità. Nella luce solo ombre ed incertezze: la bugia.
Non siete altro che ciò che vi circonda.
La demenza non può riconoscere sé stessa, nello stesso modo con cui la cecità non può vedersi.
Pur se dalle grinfie sfuggee da un modesto stagno sale,d’ogni origine a se sconosciutala conoscenza pare.
Bisogna essere colorati e profumati per essere gradita presenza nel giardino della vita.