Fausto Bertinotti – Personaggi famosi
Il mio western preferito rimane “Ombre Rosse”. Ma è un apprezzamento che esula dalle scelte di campo.
Il mio western preferito rimane “Ombre Rosse”. Ma è un apprezzamento che esula dalle scelte di campo.
L’invidia è il sentimento che noi proviamo quando qualcuno, che noi consideriamo del nostro stesso valore ci sorpassa, ottiene l’ammirazione altrui. Allora abbiamo l’impressione di una profonda ingiustizia nel mondo. Cerchiamo di convincerci che non lo merita, facciamo di tutto per trascinarlo al nostro stesso livello, di svalutarlo; ne parliamo male, lo critichiamo. Ma se la società continua ad innalzarlo, ci rodiamo di collera e, nello stesso tempo, siamo presi dal dubbio. Perché non siamo sicuri di essere nel giusto. Per questo ci vergogniamo di essere invidiosi. E, soprattutto, di essere additati come persone invidiose. In termini psicologici potremmo dire che l’invidia è un tentativo un po’ maldestro di recuperare la fiducia e la stima in sé stessi, impedendo la caduta del proprio valore attraverso la svalutazione dell’altro.
L’Italia fascista può se necessario portare oltre il suo tricolore, abbassarlo mai.
L’Inghilterra è il paradiso dell’individualità, eccentricità, eresia, anomalia, hobby e umorismo.
Chi più sa più dubita.
Un uomo scrive un libro. Un uomo scrive una sinfonia. È essenziale che un uomo faccia un film.
Quando sei perduto nella pioggia a Juarez ed è pure tempo di pasqua e la forza di gravità ti manca e la negatività non ti tiene su, non darti delle arie quando sei sulla rue Morgue Avenue hanno delle donnine affamate laggiù che ti sistemano per le feste.