Federica Astolfi – Poesia
Il medio è decisamente il dito con cui godo di più.
Il medio è decisamente il dito con cui godo di più.
La sensibilità che diviene poesia abbraccia la vita in tutte le sue malinconiche o agrodolci manifestazioni. È difficile scrivere nell’attimo in cui sei felice, sei impegnato a viverlo e basta, il momento successivo in cui lo vedi scivolare dalle tue dita è il “momento” della poesia per chi non può farne a meno. Ed in questo senso lo trasfigura, trasportandolo in una diversa dimensione, quasi a staccarlo da noi stessi e a vederlo con occhi diversi.
Una poesia equivale ad una resurrezione di colori e follie.
Il vero poeta ha il cuore come padre e l’anima come madre, le sue poesie dunque fanno dell’eternità la propria culla e in essa si identificano come perenni e immortali.
Poesie…Inizio con lo scrivere romanzie finisco con poche parole.
L’essere o sentirsi poeta è anche piangere la tristezza dietro il sorriso della penna.
Ogni poesia è misteriosa; nessuno sa interamente ciò che gli è stato concesso di scrivere.