Federica Bosco – Ricordi
La verità è che i ricordi si alimentano da soli e più cerchi di cancellarli più tornano con prepotenza.
La verità è che i ricordi si alimentano da soli e più cerchi di cancellarli più tornano con prepotenza.
Voglio tornare bambina, quando ero piccola era tutto più semplice: si giocava a nascondino o saltellando con un piede dentro dei quadrati disegnati con il gesso sui marciapiedi. Adesso l’unico gioco che sembra andar di moda è essere bugiardi. L’amore poi, grandi promesse fatte con il cuore, un “ti amerò per sempre” suggellato da una stretta di mignoli era il miglior giuramento che si potesse fare o ricevere! Invece adesso, tutti a promettere e nessuno a mantenere: troppi “ti amo” detti a casaccio che poi durano meno di niente. Quando si è piccoli si passa la maggior parte del tempo a dire “non vedo l’ora di diventar grande” ma poi grande ci diventi davvero! Peccato che dopo non si possa dire “non vedo l’ora di tornar bambina” perché una volta andata la dolce età non torna più.
Eppure mi è capitato questo: non voler più vedere, nemmeno sapere che fine avessero fatto certe persone, perché gli eventi avrebbero macchiato un ricordo.
Ci sono ricordi che donano ancora brividi sulla pelle quando li rivivi nella mente.
Ci sono dei ricordi che riemergono dai fondali del tempo, e attraversano la nostra anima come a farci rivivere le emozioni più belle o i dolori più avversi. In quegli attimi la nostra vita replica a se stessa ciò che abbiamo amato, o ciò che abbiamo detestato. Ecco allora l’importanza di collezionare attimo per attimo le cose più belle, più edificanti, più emozionanti, perché saranno ripetute in noi tramite i ricordi, la nostalgia, evitando saggiamente di concentrarsi sulle cose superflue, che non meritano essere rivissute.
Non vorrei guardarmi indietro ma alle volte è l’unica cosa che riesco a fare per proteggermi, perché grazie a ciò che è stato riesco ad avere la forza per proseguire il mio cammino.
I miei ricordi più belli sono racchiusi nelle pazzie che ho fatto nell’arco della mia vita.