Federica Bosco – Ricordi
La verità è che i ricordi si alimentano da soli e più cerchi di cancellarli più tornano con prepotenza.
La verità è che i ricordi si alimentano da soli e più cerchi di cancellarli più tornano con prepotenza.
Passano le persone, attraverso gli anni sono consumate dal tempo, ma quei loro ricordi belli in noi, non passano mai.
Se i monti fossero seminati a grano, se i cavalli in branco tornassero al piano volando fra l’erba e i fiori, io raccontando i miei amori avrei ancora vent’anni.
C’e un segreto da scoprire che rende felici tutti, il problema è che nessuno è felice perché rimane un mistero!
Di ciò che ho nel cuore non cancello nulla. Ne i miei ricordi, ne le mie amarezze, ne le mie lacrime, ne le mie sofferenze. Tutto e dico tutto; “sia il bene che il male” mi sono serviti a diventare grande, consapevole e capace di ricucire tutte le increspature e cicatrici che il tempo, la paura, l’incertezza avevano formato. Non cancello nulla perché ora sono una me migliore di ieri, sono una me capace di essere e scegliere cosa si forma di sogni e di coerenza.
Affiorano ricordi simili a voli di farfalle, come traccia d’infinito nella compiuta realtà.
Ma il ricordare aiuta, perché aiuta a raccontare, e soltanto nel racconto siamo parte di qualcosa, di quel qualcosa che ci appartiene, che va molto più in là, va oltre la barriera dell’ignoto per diventare parte di noi, della nostra storia della nostra stessa esistenza.