Federica Bosco – Stati d’Animo
Ed era incredibilmente elettrizzante, come quell’istante in cui sei in cima alle montagne russe, trattieni il fiato e stai per andare giù.
Ed era incredibilmente elettrizzante, come quell’istante in cui sei in cima alle montagne russe, trattieni il fiato e stai per andare giù.
Serve la giusta distanza per riuscire a capirsi. In quella cerniera che sono le storie. Che quando è rotta puoi illuderla solo per un po’ che continuerà a stare su.
Perché le brave persone devono sempre prenderla in culo!?
Perché non riesco ad annientare alcuni pensieri, alcuni desideri. Non posso annientare particolari stati d’animo,essi rimarranno sempre con me e mi seguiranno come la mia ombra. E come un ombra di tanto in tanto, nel rammentarli, mi regaleranno piacevoli istanti di sollievo.
Quando la Vita diviene incubo le parole diventano porta.Non aprirla mai, se del prossimo ti importa.
La monotonia, un lavoro fisso che non portava a niente, anime che cercavano altre anime per sfuggire ad imbarazzanti silenzi ed una città senza stimoli che cercava di camuffare la noia dietro falsi sorrisi, musica assordante e belle gambe inavvicinabili. Niente di buono. Ma era incredibile come la gente riusciva ad adattarsi.
Sono stati troppi i “qui ci sono io” detti guardandosi negli occhi per poi cadere nelle sue braccia, i “ti amo” sussurrati all’orecchio, i “tu no passerai mai” spudorati.