Federica Bosco – Vita
È questo che mi intriga della vita, anche quando va tutto storto, può succedere qualcosa che rivoluziona tutti i tuoi piani suicidi e la ruota si rimette a girare.
È questo che mi intriga della vita, anche quando va tutto storto, può succedere qualcosa che rivoluziona tutti i tuoi piani suicidi e la ruota si rimette a girare.
Credo che vivere sia il miglior allenamento per chi andrà all’inferno.
Non è il tempo che passa quello del Sublime Sentimento, ma un nostro scivolare consumandoci.
Mentre quello raccontava queste cose, io facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia, tra il Lucio felice di allora e l’asino infelice di adesso, e gemevo dal profondo dell’anima; e mi veniva in mente che non per nulla gli antichi saggi del passato avevano immaginato e rivelato che la Fortuna è cieca e addirittura senza occhi, perché prodiga sempre i suoi favori ai malvagi e a chi non lo merita, e tra gli uomini non sceglie mai nessuno con criterio, ma anzi si accompagna per lo più a persone tali che, se ci vedesse, dovrebbe assolutamente evitare e, ciò che è ancor peggio, conferisce a noi uomini una reputazione molto diversa, anzi proprio alla rovescia, così che il malvagio si gloria della nomea di uomo dabbene e l’uomo più innocente del mondo viene colpito dalla fama di criminale.
Se è vero che nessuno può risolvere i problemi di questo mondo è anche vero che questo è l’alibi per non provarci nemmeno.
La vita è una ed è in quell’una che bisogna ripetersi.
Voglio vivere lasciando le impronte del mio passaggio, incise nei respiri del tempo.