Federica Ciancio – Stati d’Animo
Si insinua un nuovo giorno e senza far rumore stringe tra le sue braccia tutto quello che mi apparteneva.
Si insinua un nuovo giorno e senza far rumore stringe tra le sue braccia tutto quello che mi apparteneva.
Le cose più belle non hanno ne età ne evidenza. Le cose più belle sono quelle che senti a pelle, nel cuore e lasciano quella sensazione meravigliosa di felicità.
E sono di tre quarti, che guardarmi tutta intera mi spaventa. E seguo i sei ottavi che la musica mi accompagna.
Le persone piene di sé dicono di essere forti, perfette, tutto quello che fanno non deve essere mai ribattuto. Ma le persone piene di sé sono fastidiose non tanto per la loro presunzione, quanto per la loro incoerenza. Vogliono continuare a condividere qualcosa che per l’appunto si rifiutano di condividere, perché serve prima di tutto a soddisfare l’appetito del proprio ego. Ma non finisce qui, perché la parte peggiore della faccenda è che pretendono che gli altri stiano lì a guardarli. A bocca asciutta. Senza contro ribattere. E se non lo fanno? Hanno torto marcio, sono dei traditori.
A volte ci troviamo in situazioni di cui avremo un riscontro solo quando faranno parte del passato.
Io non sono nessuno, ma quel che sono mi basta per sentirmi “qualcuno”!
Mi chiedo scusa. Per tutte le volte in cui mi sono fatta del male, mi sono ferita. Per tutte le occasioni che ho lasciato sfuggire, quelle in cui non ho pensato a me e non mi sono regalata del tempo. Per le ore passate ad odiarmi, ad immaginarmi diversa, ad enumerare i difetti. Per i giorni trascorsi ripetendomi di non essere all’altezza di niente, inutile e incapace. Mi chiedo scusa per tutte le volte in cui non ho avuto il coraggio di riprovarci. Per non essermi mai data, anche solo per una volta, una possibilità.