Nell’ombra di questa stanza il luccichio dei tuoi occhi m’illumina il viso baciato dalle tue morbide labbra e una leggera ninna nanna mi accompagna nel regno della notte, dove potrò rivederti in ogni mio sogno, mentre la tua mano ferita per aver aiutato i più deboli riesce ancora ad aver sufficiente sensibilità per percepire i miei più dolci pensieri. E ora abbracci la notte accarezzando il mio volto ormai coperto dalle pesanti palpebre del sonno.
Amare è soffrire ed è gioire; è un dolce soffrire però ad un tormentoso gioire….
Siamo molto lontani posso solo dirti che noi siamo una meraviglia di coppia, anche se…
Ci incontrammo così per caso tra le righe di una poesia, tra sogni presi per mano e sembrava quasi impossibile riconoscersi, negli occhi, nel cuore, ma dopo tutto due anime affini come le nostre prima o poi si sarebbero, ritrovate, ne eravamo certi, ma lo sappiamo bene che è difficile togliere la realtà degli giorni, la polvere del passato, è stato bello trovarsi tra i sorrisi, tra gli abbracci ed io ti rincontrerei tutti i giorni se questo servirebbe a non farci perdere più. Si, resta, resti nel cuore, amore.
Solo la nostra anima gemella, l’altra parte della nostra anima, saprà amarci come vorremmo… poiché essa è parte indelebile di noi stessi… ci ha accompagnati attraverso il tempo e vuole soltanto unirsi a noi… di nuovo!
C’è chi nasce per sognare e chi come te per essere un sogno.
Un tocco delicatamente impercettibile, un gesto tempestivo, un accenno di pianto, un’assenza discreta, una presenza tranquilla: vere parole d’amore.